Parchettista

AM di Ajazi Mondi

Il parquet richiede necessariamente un addetto specializzato per la realizzazione e per la posa. Per molti questo materiale è ancora sconosciuto: in realtà non esiste una sola tipologia di legno da applicare come pavimentazione ma moltissime che sono diverse tra loro. Questo perché ogni tipologia di legno è pensata per un utilizzo preciso. Sicuramente il parquet è tra i pavimenti più utilizzati e richiesti per la sua bellezza, tuttavia non è sempre adatto ad ogni tipo di ambiente e deve essere in simbiosi con lo stile dello spazio in cui viene posizionato. Lo specialista quindi non ha solo il compito di produrre e posare la pavimentazione ma anche di guidare nella scelta l'utente finale in base alle dimensioni dello spazio, in base ai rivestimenti presenti, la destinazione d'uso e anche illuminazione. Si può giocare tantissimo con forme e colori andando a preferire alcune tipologie piuttosto che altre, tenendo conto di tutte le caratteristiche dello spazio. I prezzi sono variabili e dipendono dalle dimensioni, dal tipo di legno scelto, dalle finiture. Quando si parla di pavimento ci sono effettivamente due differenze che un parchettista considera ovvero il pavimento in legno massello e il prefinito. I pavimenti in legno massello sono effettivamente ciò che è considerato ancora oggi parquet tradizionale ovvero delle tavole che possono essere grezze o rifinite di legno nobile. Tutta la superficie del parquet è costituita da un blocco singolo di legno quindi, quando lo spessore è molto elevato, il costo cresce. Si possono scegliere inoltre la tipologia di levigatura e i colori. In questo caso il parchettista porta le tavole grezze nell’ambiente in cui dovrà sistemarle e le lascia acclimatare per alcuni giorni in modo tale che possano ambientarsi a seconda della temperatura e dell'umidità presenti nell'ambiente. Queste infatti potrebbero altrimenti, dopo la posa in opera, modificare la struttura del pavimento. Nel caso in cui il cliente scelga insieme al parchettista la posa inchiodata, quando lo spessore è almeno di 18 mm, ci saranno costi maggiori di manodopera ma sicuramente una migliore sicurezza e durabilità. Quando invece si opta per la posa incollata bisogna attendere che il pavimento si asciughi prima di poter rientrare nello spazio quindi bisogna considerare che l’ambiente non può essere vissuto per alcuni giorni. Solo quando il parquet è stato posato verrà poi lavorato e quindi si andranno ad eliminare tutti i dislivelli tra le varie assi di legno, andrà spolverato e finito con oli, vernici e coloranti e infine reso "abitabile". Questa è la procedura standard che il parchettista adopera quando si tratta di legno massello. Ovviamente è anche possibile posare delle tavole già levigate e verniciate. Tuttavia questa soluzione è sconsigliata poiché potrebbero risentire delle condizioni climatiche soprattutto se queste sono differenti rispetto all'ambiente esterno, ad esempio in ambienti particolarmente umidi. I pavimenti prefiniti in legno invece hanno l'aspetto superficiale del legno massello ma sono effettivamente composti da tavole unite quindi non si ha un solo blocco di legno ma un insieme di strati di legno. Generalmente questa tipologia di parquet è più economica perché si utilizza la parte più esterna di legno pregiato e la parte più interna di legno meno nobile così da rendere l'aspetto esterno uguale. Queste possono essere composte da due o tre strati a seconda della necessità: sono ottimali perché si montano più facilmente, sono più economiche e sono idonee soprattutto quando è presente il riscaldamento a pavimento. Questo materiale può anche essere impiegato in bagno e in cucina.

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